Notiziario Parrocchiale – edizione speciale 4
Siamo ormai incamminati sulla strada della “normalità”, anche se il percorso da fare sembra essere ancora piuttosto lungo e richiedere ancora tante attenzioni.
L’estate ormai cominciata sembra essere vuota di tutto: senza gli appuntamenti tradizionali che riempivano i nostri giorni e le nostre serate pare non essere nemmeno estate.
Tuttavia può essere questa l’occasione per ripensare a tante cose, attività e situazioni che nel loro essere diventati “tradizionali” corrono sempre il rischio di diventare semplicemente ripetitive nel loro “si è sempre fatto così”.
Certo erano e restano appuntamenti importanti e significativi che speriamo di rivivere al più presto; tuttavia speriamo anche di ritrovarle rinnovate il prossimo anno e la prossima estate. Per questo è necessario cominciare a pensarci già adesso.
Tanto o poco, diverse cose cambieranno o dovranno essere organizzate diversamente da come eravamo soliti fare. Abbiamo già visto cosa vuol dire applicare il famoso distanziamento nella partecipazione alle celebrazioni (messe, funerali…), il dover portare la mascherina, il non poter usare i libretti dei canti che ci costringono a cantare quelli che sappiamo a memoria…
Siamo in attesa di poter riaprire anche l’oratorio: speriamo di poterlo fare al più presto anche se ancora non ci sono segnali che vanno in questo senso e, quando sarà possibile, bisognerà verificare le condizioni.
Ripartirà la catechesi: anche qui vedremo come e cosa sarà possibile fare. Sarà senza dubbio un ambito ricco di cambiamenti.
Insomma il nuovo anno che ci aspetta sarà un anno “sperimentale” per via di tutto questo.
Ho provato così ad immaginare come potrebbe essere quello che ci aspetta in vista di ripartire con le diverse attività, una volta trascorsa l’estate. Mi sono venuti questi pensieri che semplicemente condivido nell’attesa di poterne parlare.
Messa: torneranno più lettori; per i canti, in mancanza dei libretti, dovremo pensare ad uno schermo dove poter proiettare le parole e permettere a tutti di cantare. Questo significa che qualcuno dovrà gestire questo aspetto. I chierichetti – che il virus ha fatto sparire quasi del tutto – potranno riprendere il loro servizio ma con un massimo di quattro chierichetti per messa. La partecipazione dei ragazzi della catechesi dovrà essere distribuita in orari diversi (sabato sera, domenica mattina e sera) e non più concentrati alle ore 10.30 per via del distanziamento da mantenere tra i banchi (problema che in estate non si presenta perché bambini e ragazzi non partecipano alla messa in parrocchia… speriamo partecipino in altre chiese).
Catechesi: i gruppi dovranno essere di numero ridotto rispetto a quanto fatto fino ad oggi. Questo significa necessità di più spazi e, soprattutto, più catechisti. Bisognerà ripensare gli orari della catechesi in base anche alla partecipazione alla messa. Lo stesso modo di fare catechesi probabilmente sarà diverso (useremo di più la tecnologia?…).
Sacramenti: abbiamo per ora fissato le date dei sacramenti che non abbiamo potuto celebrare lo scorso maggio (domenica 18 ottobre: PRIMA COMUNIONE; domenica 15 novembre: PRIMA CONFESSIONE; domenica 22 novembre: CONFERMAZIONE). Speriamo che la situazione ci permetta queste celebrazioni nelle date fissate. Incontreremo i genitori appena possibile, ormai nei prossimi mesi di settembre/ottobre. Anche qui vedremo come sarà possibile organizzare le celebrazioni per via di distanze da rispettare, di posti disponibili in chiesa… forse dovremo pensare a dividere i sacramenti su più celebrazioni, oppure sperare nel bel tempo e stare all’aperto. Tutte ipotesi e possibilità da tener presente.
Oratorio: cambierà il modo di vivere l’oratorio e i suoi spazi. Bisognerà fare attenzione al numero delle persone presenti nello spazio del bar; i minorenni dovranno essere accompagnati come le ordinanze dicono, così come la temperatura deve essere provata tutte le volte che si entra nel bar; alcuni giochi non potranno più essere messi a disposizione; dovranno aumentare i volontari delle pulizie perché servirà una pulizia più frequente per poter aprire l’oratorio; gli orari di apertura anche dei cancelli andranno rivisti.
Scuola dell’infanzia: sarà un anno tutto da scoprire e inventare… Numero dei bambini per gruppo, distanze, igiene delle mani. Siamo ancora in attesa delle indicazioni che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni per poter pensare al nuovo anno. Inizierà regolarmente il prossimo settembre. Certo questo periodo appena trascorso e l’adeguamento alla nuova situazione che si è creata, ha richiesto un grosso sforzo economico. A questo si aggiunge il pagamento delle rate del mutuo (€ 6500,00 al mese) che continuerà fino a giugno 2026. Fino ad oggi, con gli incassi del bar dell’oratorio, delle feste, ecc.. siamo riusciti a far fronte a questo impegno, adesso senza queste entrate stiamo facendo molta fatica, ma non vogliamo arrenderci… c’è sicuramente bisogno di una mano!
Semplicissime considerazioni, niente di più. Anche a voi chiedo di farci un pensiero ad ampio raggio un po’ su tutti gli aspetti della vita parrocchiale, partendo da questa piccola traccia che vuole essere solo un punto di partenza. Più teste pensano, più idee ci sono, più soluzioni e possibilità si trovano. Aspetto il vostro contributo che potete dare in modi diversi: due righe nella cassetta della posta, mail della parrocchia che trovate sul nostro sito: www.parrocchiacenatesopra.it
Colgo l’occasione per ricordare quelle piccole ma importanti attenzioni che siamo chiamati a mettere in atto nel rispetto di tutti quando partecipiamo alle diverse celebrazioni: l’uso della mascherina, igienizzare le mani all’ingresso della chiesa, rispettare le distanze nei banchi e nel momento della comunione, la comunione solo sulle mani facendo attenzione ai “pezzettini” che a volte si staccano dalla particola…
Piccole cose che fanno il bene di tutti!
Pensieri in ordine sparso i miei, sui quali vi chiedo di spendere un po’ del vostro tempo di questa estate così diversa. Non mi resta che salutarvi e augurarvi buone vacanze!
Don Mauro