Dopo tanto tempo, finalmente è arrivato il momento di riaprire. Per poterlo fare – e tenere poi aperto – è necessario rispettare alcune condizioni che in gran parte ci sono diventate ormai familiari.
Negli spazi aperti dell’oratorio: distanziamento e mascherina (dove non è possibile mantenere il distanziamento) evitando assembramenti.
Negli spazi interni (bar, aule, teatro): uso della mascherina e igienizzazione delle mani. Entrando al bar è necessario firmare la dichiarazione di “buona salute” che si trova presso il bancone del barista lasciando nome, cognome e telefono (i dati verranno conservati per 14 giorni per eventuale necessità di rintracciabilità).
Nelle aule e nel teatro il responsabile dell’incontro dovrà far firmare ai presenti la dichiarazione di “buona salute” (conservandola per 14 giorni).
Naturalmente chi avesse sintomi riconducibili al virus non può entrare negli spazi dell’oratorio (né interni, né esterni).
La vigilanza interna al bar è affidata al barista di turno; mentre quella esterna alla responsabilità di ciascuno.
A breve le notizie in merito alla catechesi e al comportamento da tenere in merito.