Carissimo/a,

quest’anno il nostro Natale sarà davvero diverso dal solito, ma non per questo sarà “meno Natale” degli anni scorsi.

La situazione attuale la conosciamo tutti, non c’è bisogno che la ricordi anch’io.

Con queste poche righe voglio solo farti gli auguri di un Santo Natale, a te e a tutta la tua famiglia; auguri che forse non potremo scambiarci di persona o potremo farlo solo “a distanza”…

Proprio mentre noi siamo chiamati a mantenere le distanze, c’è Uno che queste distanze le cancella: Gesù Bambino, con la sua nascita, annulla la distanza che l’uomo ha creato con Dio.

Adesso sappiamo bene cosa questo significa: il peso di questi mesi di distanziamento ecc. ce lo hanno insegnato!

Dio in Gesù si fa incontro a ciascuno di noi, alle nostre fatiche, alle nostre sofferenze per portare un po’ di speranza e di gioia. Ci può sembrare strano: in un momento dove Dio sembra essere quanto meno distratto, il nostro futuro è sempre, ancora di più oggi, nelle sue mani.

Un Dio che ci allunga le sue braccia per donarci suo Figlio, un Dio che non ha paura di lasciare i confini e uscire dal suo cielo, per ricongiungersi ai suoi familiari più stretti: noi!

E lo fa con l’autocertificazione per

– comprovate esigenze lavorative: la sua professione è amare;

– situazione di necessità: il mondo ha bisogno di amore;

– motivi di salute: Dio sta bene solo se può amare.

Questo è Dio, questo è quel Bambino che nascendo vuole portarci in modo unico, vero e concreto l’amore di Dio, un Dio che è amore.

Un Dio che ha condiviso e vissuto il peso e la fatica della distanza, ci chiede adesso di poter entrare nelle nostre case e nei nostri cuori. Ci chiede di toglierci la “mascherina” per non fingere di essere contenti del suo nascere, e lasciarci contagiare dal virus del suo amore. Nella speranza sua, e nostra, di non trovare subito un “vaccino” che lo allontani da noi…

Buon Natale a tutti!

Don Mauro